Cinque consigli per viaggiare in auto elettrica

 

Come già espresso, le case automobilistiche stanno concretizzando il loro impegno verso la produzione di veicoli a zero emissioni e si prevede che le auto elettriche vendute nel 2023 saranno più numerose di quelle ibride, un altro dato che conferma il raggiungimento della tanto attesa transizione energetica. 

Lo stile di guida è diverso rispetto a quello delle auto a motore termico?

Le auto elettriche offrono molti vantaggi rispetto alle auto a benzina e diesel, ma richiedono anche un approccio alla guida leggermente diverso


L’elemento che può stupire chi si mette al volante di una vettura a zero emissioni è il silenzio durante la guida, per esempio non si percepiscono i ronzii classici provenienti dal motore per segnalare l’effettiva accensione del veicolo. 

Le auto di ultima generazione non presentano più il cambio tradizionale (manuale) ma sono dotate di cambio automatico e una sola marcia. Non hanno bisogno di scaldarsi per garantire le migliori prestazioni, mentre i nuovi sistemi di frenata sfruttano l’energia cinetica del veicolo in fase di rallentamento, convertendola in energia elettrica per ricaricare la batteria. Questo significa che appena si alza il piede dall’acceleratore il veicolo inizierà a rallentare gradualmente. 

Alcuni vantaggi dell’auto elettrica

Guidare questi veicoli significa poter circolare liberamente all’interno di aree urbane a traffico limitato e centri storici, zone generalmente non accessibili ai tradizionali veicoli a benzina o diesel. Inoltre, guidando un’auto elettrica, con il permesso delle amministrazioni comunali, si potrà sostare gratuitamente all’interno delle strisce blu a pagamento.

Cinque consigli per guidare un’auto elettrica al meglio

Viste le differenze tra veicoli elettrici e a motore termico, di seguito cinque consigli per godersi l’esperienza di una guida sostenibile:

1. Valuta l’energia residua in modo corretto

L’accumulatore di energia elettrica presente nei veicoli ad emissioni zero, oltre alla carica che serve per il viaggio, comprende anche una certa quantità di elettricità che viene considerata come “riserva”. E’ inoltre opportuno calcolare anche una quantità di energia che viene dispersa in altri momenti, come ad esempio nel momento di ricarica del veicolo, durante l’utilizzo del climatizzatore ecc. Di conseguenza occorre considerare queste variabili che possono influire sulla percentuale di carica evidenziata sul display, e valutarle prima di mettersi alla guida. 

2. Pianifica il percorso e utilizza le app per trovare le colonnine di ricarica

L’autonomia dei veicoli elettrici è sempre più ampia e le case automobilistiche continuano ad investire in ricerca e sviluppo per migliorare ulteriormente le performance. Gli spostamenti quotidiani non rappresentano più un problema, mentre per quanto riguarda viaggi più lunghi, il segreto è quello di pianificarli con coerenza. Si possono organizzare i propri spostamenti grazie a delle applicazioni con cui è possibile visualizzare la rete di colonnine distribuite sul territorio, sia a carica lenta che veloce con tutte le informazioni utili (es. tipologia di connettore necessario, orari di apertura e disponibilità). 

3. Ricarica l’80% della batteria per iniziare il viaggio

Non è consigliato ricaricare oltre l’80% delle auto elettriche perché questo può danneggiare la batteria a lungo termine. Le batterie dei veicoli elettrici sono composte da celle, e ogni volta che la batteria viene caricata o scaricata, queste subiscono delle sollecitazioni che possono ridurre la loro durata nel tempo.

In particolare, caricare la batteria al massimo o scaricarla completamente può causare uno stress maggiore alle celle e, di conseguenza, ridurre la loro vita utile. Inoltre, ricaricare fino all’80% è considerato un livello di carica “sicuro” per la maggior parte delle batterie dei veicoli elettrici.

4. Precondiziona l’abitacolo 

E’ importante portare lo stato di carica della batteria e la temperatura dell’abitacolo a livelli ottimali per intraprendere il proprio viaggio. Raffreddare o riscaldare l’interno mentre si è in marcia comporta un dispendio di energia che può compromettere l’autonomia del veicolo. Infatti il momento migliore per effettuare queste operazioni è durante il momento di ricarica. 

5. Mantieni una guida fluida

Per garantire un risparmio di energia è opportuno guidare in modo fluido, evitando accelerazioni improvvise e frenate repentine. Se lo stile di guida viene mantenuto costante si può aiutare il veicolo nell’auto-ricarica e contribuire ad aumentare la percorrenza.

Se sei in possesso di un’auto elettrica e vuoi saperne di più riguardo al tema della ricarica, aspetta il prossimo articolo dove spiegheremo come funziona. 

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