Continua la nostra rubrica sui test drive in cui raccontiamo le opinioni delle persone del mondo di RentalPlus che sperimentano le prestazioni di guida di alcuni tra i veicoli più diffusi al momento. In questo articolo Stefano Orlandini, General Manager di RentalPlus, racconta la sua esperienza con Polestar 2 nella versione Long range Dual motor.
Esterni dalle linee classiche
Quest’auto diventa riconoscibile grazie alle sue linee eleganti che si concretizzano in un design minimal, studiato per durare nel tempo. Creata per lasciare un impatto duraturo, i suoi spigoli, le forme generali e le sue proporzioni richiamano la filosofia del marchio svedese, senza tralasciare la modernità del settore. I dettagli sono ciò che la rendono unica nel suo genere (visto che si allontanano dalle convenzioni di design svedese ma che aggiungono quel tocco di classe in più): gli specchietti retrovisori senza cornice, le maniglie in rilievo e i finestrini contornati. Il risultato è quello di una vettura senza tempo, sofisticata e mai esagerata.
Opinioni del driver: “Il design minimalista di quest’auto conferisce dall’esterno una sensazione di una berlina di un certo prestigio. L’eleganza che la contraddistingue viene percepita anche da chi la guarda da lontano e la sicurezza traspare dal suo design semplice e curato”
Abitabilità degli interni
Gli interni sono realizzati con materiali naturali e vegani, di qualità costruttiva alta, in quanto la sostenibilità è uno dei valori fondamentali di Polestar. La percezione che si ha entrando nell’auto è quella di un veicolo sicuro e robusto, data dall’utilizzo del legno, dell’alluminio e del feltro che si estende sulle pareti delle tasche che presentano un fondo gommato.
Tra le due postazioni anteriori è presente un comodo bracciolo centrale che nasconde un porta bicchieri (che risulta poco utile nel momento in cui si appoggia il braccio) e due prese usb-c che servono per attivare il collegamento CarPlay o Android Auto (via cavo). Queste passano in secondo piano nel momento in cui si attiva Android Automotive nativo dell’infotainment dell’auto.
Polestar 2 presenta una plancia che comprende un pad touch di 11,2” con tutti i servizi Google Automotive (da Assistant a Maps, quest’ultimo specifico per auto elettriche con indicazioni di colonnine e livello dello stato della batteria, compreso di Play Store) ed è facilmente accessibile dal proprio account Iphone o Android (basta inquadrare il QR Code ed eseguire l’accesso). I pulsanti fisici non sono molti in quanto la maggior parte dei comandi si può attivare attraverso comandi vocali e funzioni touch.
I sedili posteriori sono abbastanza comodi ma leggermente bassi, mentre il bagagliaio è ampio e adatto a trasportare anche un carico importante: la capacità è di 405 litri. Inoltre è presente anche un vano “frunk” localizzato sotto il cofano anteriore perfetto per depositare i cavi di ricarica.
Opinioni del driver: “L’auto offre un’ottima abitabilità e la sensazione di comfort è molto elevata. E’ dotata di tutti gli optional che permettono di viaggiare nella massima comodità, caratteristica tipica delle vetture premium. L’infotainment è intuitivo ed essenziale e consente il totale controllo della vettura attraverso comandi vocali.”
Alla guida di Polestar 2
La guida è rilassata, ma non noiosa grazie anche all’opzione “one pedal” che permette di gestire le frenate, il rallentamento e l’arresto della vettura modulando il rilascio dell’acceleratore. La tenuta di strada è molto buona e l’utilizzo del veicolo è molto intuitivo; la marcia a disposizione è una sola ed è accompagnata da una progressione molto fluida e dal tradizionale silenzio che regala un veicolo elettrico.
Opinioni del driver: “Le performance di questa vettura hanno anche una connotazione sportiva in quanto raggiunge i 100km/h in 4,2 secondi. La guida è fluida, rilassata ma per niente noiosa, anzi! Posso affermare che l’esperienza di guida è stata soddisfacente e Polestar 2 ha il prestigio di una berlina di alto livello”
Voto complessivo del test drive: 8.5
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